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Il Board of Directors del Nord America di BWH Hotel Group, inizia proprio dall’Italia questa settimana una serie di meeting in Europa.

Obiettivo degli incontri rafforzare ulteriormente la presenza del brand nel mondo, assicurarsi che gli hotel abbiano tutte le risorse per la ripresa e massimizzare le opportunità per il futuro.

Sono presenti David Kong, attuale Presidente e CEO, e Larry Cuculic, neo eletto Presidente e CEO, che inaugura il suo mandato dal prossimo 1 dicembre 2021.

E’ ragione di orgoglio per il Gruppo e per noi albergatori essere stati scelti come destinazione del primo viaggio internazionale dei top executive del board dopo questo periodo così complessoha dichiarato Walter Marcheselli, Presidente BWH Hotel Group ItaliaAccogliere i presidenti europei, con il diretto coinvolgimento e la partecipazione degli albergatori è la nostra grande unicità e speciale valore del gruppo”.

Siamo felici di ospitare le riunioni dei colleghi CEO Europei e i Top Executive dagli USA – afferma Giovanna Manzi, CEO BWH Hotel Group Italia – Incontrarci dopo moltissimo tempo a Roma è motivo di ottimismo e fiducia per una solida ripartenza di tutti proprio dall’Italia”.

I meeting si svolgono presso l’Hotel Quirinale, struttura del Gruppo della collection WorldHotels, dove il gruppo soggiorna fino al 24 ottobre.

Prima di rientrare negli USA, il Board prosegue gli incontri con i partner internazionali in Gran Bretagna.

È stata presentata da BVA Doxa la ricerca “Le trasformazioni in atto nel turismo 2021” in occasione di BIT 2021 organizzato da Fiera Milano. Giovanna Manzi – CEO BWH Hotel Group Italia – ha commentato i risultati relativi all’atteggiamento verso viaggi e vacanze nel 2021.

I dati relativi alle opinioni e agli atteggiamenti degli Italiani verso i viaggi e le vacanze nel 2021 sono stati rilevati da BVA Doxa nell’ambito del Doxa Tracker, un sondaggio continuativo volto ad indagare le opinioni su diverse tematiche, rilevanti per la società e le aziende.

“Le evidenze del report sono ben descritte e confermano l’effettivo comportamento delle persone che manifestano uno spiccato desiderio di tornare a viaggiare considerando ovviamente alcune caratteristiche diverse dal passato. Commenta Giovanna Manzi. CEO BWH Hotel Group ItaliaIn particolare, emergono la preferenza degli spostamenti in auto, mete più vicine a casa o comunque in Italia, prenotazioni sotto data. Le tendenze già manifestate nel 2020 sono quindi ampiamente confermate.

Tra i motivi che inducono invece a non prenotare, il timore del contagio non è molto più elevato rispetto a quanto viene percepito come inconveniente di vivere un’esperienza diversa a causa delle restrizioni.
In questo caso credo che, in base al bisogno di ciascuno, la seccatura dell’esperienza differente sarà superata con l’allungarsi del periodo delle restrizioni stesse. Mi aspetto che questo tema sarà quindi abbandonato a breve.
Noto invece come elementi capaci di rassicurare il cliente e di contribuire in modo sostanziale a rimuovere la paura del contagio, siano la chiave per far ripartire il settore.
Anche la fiducia che chi prenoterà sceglierà sicuramente di più gli hotel mi fa pensare che le persone abbiano compreso quanto gli alberghi pongano un’altissima attenzione all’aspetto dell’igienizzazione, dovendo seguire regole e procedure molto più rigide e, come nel caso delle catene a marchio, anche controlli a cura di Ispettori esterni.
Per quanto riguarda gli alberghi individuali, vorrei sottolineare inoltre che in Italia sono per la maggior parte a conduzione famigliare: questo garantisce all’ospite che il proprietario e la sua famiglia siano i primi a non voler rischiare di contagiarsi e siano quindi motivati a mantenere la loro struttura sanificata e costantemente igienizzata”.

 

“Il fatto che l’Italia sia la meta preferita è importante perché per il 26% dei turisti si tratta di una consuetudine consolidata, ma il 54% è d’accordo nel dire che la decisione è stata presa perché non è più considerata un ripiego ma è un’opportunità per conoscere e scoprire cultura, arte, natura, gastronomia del Paese. Ed è soprattutto anche un modo per sostenere l’economia, contribuire alla ripartenza di tutte le attività duramente colpite dall’emergenza sanitaria – spiega Cristina Liverani, Special Projects Unit Manager di BVA Doxa – “È una scelta precisa, voluta, motivata anche dal desiderio di fare una vacanza semplice, rilassante, ricca di nuove esperienze e soprattutto sicura. Le località di mare sono di gran lunga le preferite (74%) ma molti scelgono la vacanza itinerante (15%), le città d’arte (13%) e i piccoli borghi (15%)”.

Estate 2021: Le vacanze degli Italiani in tempi di pandemia | Doxa (bva-doxa.com)

 

Ufficio Stampa BWH Hotel Group Italia – Monica Sicorello – 334.6396102

Ufficio Stampa Doxa BVA – Cristina Liverani – cristina.liverani@bva-doxa.com

GIOVANNA MANZI – CEO BWH HOTEL GROUP
Sintesi dello speech al webinar “L’industria dell’ospitalità ai tempi del coronavirus”
11-12 marzo 2020

Buongiorno a tutti, accetto la sfida e da subito, vi dico di cosa, non parlerò.

Non di dati: Travel Appeal ha organizzato un altro webinar su questo: ho i dati della mia organizzazione, ognuno ha i propri. Credo che a questo punto tutti abbiamo un’idea abbastanza puntuale su cosa comporti per ciascuno l’impatto economico della situazione.

In questo momento voglio provare a sospendere il giudizio e vi invito a fare altrettanto.

So che è difficile, è un’attitudine che ci viene naturale ma credetemi se si rifugge dalla tentazione di giudicare si sta meglio, molto meglio.

Valuterò gli esempi degli altri colleghi ma non ne darò un giudizio di merito. Vorrò farne un’opportunità in base alle informazioni in mio possesso.

Credo che se tutti riusciremo ad astrarre di più riusciremo a superare un periodo difficile come quello che stiamo vivendo.

Di che vi parlerò quindi? Non sono una scienziata né possiedo ricette miracolose. Posso però raccontarvi qualcosa su attitudine e atteggiamento.

Ognuno di noi, nel piccolo e nel grande, esercita una leadership. In Italia, da un punto di vista culturale, siamo lontani dal concetto di leadership.

Io ci credo fortemente al punto che ritengo che i leader abbiano il compito di creare valore e abbondanza all’interno di uno spazio di libertà e di comportamento naturale.

Il lavoro sulle competenze oggi purtroppo non basta più, vi ricordate le “skills”?

Oggi occorre investire sulle intelligenze ad ogni livello per creare leader innovatori.

Faccio una precisazione: il leader non è solo chi è capo di un’azienda: è chi, in qualsiasi ruolo in un’organizzazione, sia in grado di creare valore e abbondanza. Solo se il leader evolve anche le organizzazioni potranno evolvere.

L’attuale scenario che stiamo vivendo potrebbe dare vita a due atteggiamenti: una chiusura, uno stato di conservazione, paura. In sintesi: chiudo l’hotel, lavoro solo sui costi. Aspetto che passi per tornare come prima.

Come prima? Purtroppo nulla sarà più uguale a prima. È come per un raffreddamento: prendo un farmaco, curo il sintomo, aspetto che passi e poi riprendo la mia vita. Frizzo l’esistenza per un mese intero.

Questo atteggiamento conservativo non è però utile: nel medio termine servirà uno spazio intermedio di recupero dove occorrerà capire cosa non ha funzionato nella propria azienda, quali le conseguenze subite e quanto prima possibile porvi rimedio.

Chi sono stati i partner affidabili, quelli che vi hanno aiutato? Chi invece vi ha ignorato? Quali modelli organizzativi hanno funzionato meglio? Come posso migliorare la mia liquidità? Ho approfittato del momento di stop per attivare una campagna di formazione a distanza a tappeto su tutti i miei collaboratori?

Quindi come di certo comprendete l’unico atteggiamento possibile è quello evolutivo, perché solo in questa modalità possono accadere cambiamenti realmente costruttivi.

Spesso pensiamo che evolvere significhi aggiungere, invece molto più spesso significa “togliere”, levare, rimuovere i blocchi laddove si annidano, eliminare fermi e impedimenti al fluire delle cose.

Questi concetti sono ben rappresentati nel cosiddetto “viaggio dell’Eroe” negli studi dello storico junghiano Cambell che ha scritto “L’Eroe dai mille Volti”.

Il saggio è basato su archetipi e suddiviso per tappe che portano l’Eroe a completare il suo processo dall’auto-consapevolezza parziale a quella completa. Il viaggio dell’eroe è utilizzato soprattutto come schema narrativo, con la scansione di tappe che creano il plot e danno un ritmo avvincente alla storia.

L’eroe ce la fa, raggiunge la sua meta, un amore, una conquista, in genere liberandosi di pesanti fardelli per affrontare il viaggio.

Ecco noi siamo degli eroi, tutti, nessuno escluso. Chi gestisce una famiglia, chi un’impresa, chi lavora da solo e stare da soli è forse la cosa più dura in questo momento.

È importante non focalizzarsi sulla crisi: questo focus infatti porta solo strategie di replicazione dello status quo che sarà impossibile ricostituire e quindi genererà inevitabilmente frustrazione.

Nel concreto, se oggi i mercati esteri sono in perdita e voi siete dipendenti dall’estero per l’80/70% e i nordamericani non viaggeranno, inutile domani concentrarvisi.

È più sensato spostare il focus su mercati che hanno superato l’emergenza: come sta accadendo in Cina e in generale nel Far East.

Analogamente è più opportuno alimentare la clientela domestica che invece sarà quella più propensa a ritornare a viaggiare e non potrà andare all’estero.

Questa esperienza mi fa comprendere che essere così sbilanciato sull’estero è un potenziale rischio. Quindi mi riattrezzo e riparto.

E questo che intendo quando parlo di scenario evolutivo. Evoluzione significa, anche rifare a ritroso un percorso dal basso.

Per flessibilizzare uso i fondi statali. Mi manca il personale? Mi (ri)metto alla reception. L’amico Zeno Govoni l’ha fatto, come tanti altri: quale migliore occasione per farlo, nessuno avrà il diritto di criticarvi, anzi starete agendo da eroi.

Vi posso dire che quando 15 anni fa mi chiamarono per il ruolo di CEO in Best Western, feci una giornata alla reception. La reception di un’azienda non di un hotel attenzione ma quella giornata mi servì moltissimo per comprendere profondamente l’azienda, i suoi ritmi, i suoi processi più che dal racconto di altri.

Si comprende e si ricorda sempre di più ciò che si vive, ciò che si sperimenta.

Stando alla reception potreste scoprire che un processo che i vostri dipendenti attuano è macchinoso, che non da spazio alla spontaneità o magari che, al contrario, è troppo spontaneo.

Per concludere: l’atteggiamento da sopravvivenza è “tutti quelli fuori sono cattivi mi chiudo risparmio energia”. L’ atteggiamento evolutivo è “elimino i blocchi, come uno scultore che da un blocco di marmo fa emergere l’opera d’arte eliminando l’eccesso”.

Ecco oggi siamo qui davanti ad un blocco di marmo che deve essere forgiato in modi diversi ma con la comune consapevolezza che l’evoluzione è la sola vera via di uscita e di successo.

Best Western è partner de “il Tempo delle Donne”. In Triennale a Milano dal 13 al 15 settembre 2019

Per l’occasione apre la “Podcast Suite”, un progetto dell’Architetto Simone Micheli . Il 13 settembre il Talk con Giovanna Manzi, CEO Best Western

#bestwesternitalia #tempodelledonne #TDD2019


Best Western, gruppo alberghiero presente con 170 strutture in Italia e 4200 nel mondo, è partner de “il Tempo delle Donne”, la festa-festival del Corriere della Sera e La27esimaOra giunta alla 6° edizione che si svolge a Milano, negli spazi della Triennale, dal 13 al 15 settembre 2019.

La nuova partnership del gruppo alberghiero si sostanzia con una duplice attivazione.

All’interno del palinsesto ufficiale, venerdì 13 settembre Giovanna Manzi, CEO di Best Western, sarà protagonista di un talk.

Per l’occasione Best Western – in collaborazione con l’organizzazione – ha definito una presenza coerente alla propria identità, dando vita a “Podcast Suite by Best Western”, uno spazio progettato e allestito dall’Architetto Simone Micheli, accogliente, esclusivo e tecnologico come una Suite d’albergo 2.0.

Podcast Suite by Best Western è infatti un luogo concepito per accogliere il pubblico per tutta la durata de “il Tempo delle Donne” animato dalla filosofia dell’accoglienza che ha reso il gruppo alberghiero noto nel mondo. L’experience all’interno dello spazio si arricchirà grazie al contributo di Storytel, l’applicazione (disponibile per per iOS e Android) per l’ascolto illimitato di podcast e audiolibri in streaming, con un catalogo di oltre 60.000 titoli in italiano, inglese e spagnolo. Il pubblico infatti potrà fermarsi all’interno della suite per ascoltare i podcast prodotti in collaborazione con Corriere della Sera e gli audiolibri della library Storytel Italia.

All’interno di Podcast Suite by Best Western il design è principe e riflette l’ideale estensione degli spazi della Triennale: dominerà infatti il colore bianco e, come ogni Suite, offrirà sedute e arredi di design tra cui un letto, cuore dell’allestimento. Simone Micheli ha pensato ad un concept in continuità con la location dove accoglienza e tecnologia si incontrano creando un effetto armonioso che invita l’ospite all’innovativa esperienza dello storytelling assicurata dai podcast.

Iniziative come la partnership con il Tempo delle Donne sono in linea con l’approccio di Best Western che da sempre sceglie di legarsi a grandi brand capaci di avvicinare audience qualificate. La scelta di questo evento nasce anche da una ulteriore motivazione: il 60% dei dipendenti Best Western in Italia sono donne a partire dai ruoli apicali ricoperti dalla CEO Giovanna Manzi e della Chief Marketing Officer, Sara Digiesi.

Obiettivo: riduzione della plastica in hotel. Naturale evoluzione di “Stay for the Planet”. Dopo le foglioline arrivano le “onde blu” per il rating degli hotel sostenibili

 


Best Western Italia e LifeGate presentano #StayPlasticLess una nuova iniziativa di tutela ambientale: una sfida necessaria alla quale sono chiamati gli albergatori Best Western con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo e il consumo di plastica all’interno delle strutture del network in Italia.

Questo nuovo progetto di LifeGate nasce infatti con l’obiettivo di supportare gli albergatori della catena Best Western Italia nel percorso di riduzione del consumo di plastica e in particolare di oggetti monouso, il cui utilizzo sta soffocando il Pianeta, completando così il progetto Stay for the Planet, progetto di sostenibilità ambientale che, forte della sua continuità nel tempo, è indice della solidità dell’impegno di Best Western verso la sostenibilità.

A dieci anni da Stay for the Planet, Best Western ancora una volta è il primo gruppo alberghiero in Italia a proporsi con un progetto di sostenibilità strutturato, con precisi obiettivi quantitativi e una significativa massa critica di hotel coinvolti. Un progetto che non solo rappresenta l’evidente conferma dell’attenzione degli hotel ma è anche un impegno preciso preso con gli ospiti che ogni giorno scelgono di soggiornare nei 170 hotel Best Western in Italia.

Il progetto #StayPlasticLess, nato dall’unione di Stay for the Planet e LifeGate PlasticLess, ha che come obiettivo primario mira a contrarre l’utilizzo di oggetti monouso e azzerare i monodose, si svilupperà in tre fasi:

EDUCATION E ACQUISTI SOSTENIBILI – Prima di tutto la formazione. Best Western metterà infatti a disposizione degli alberghi due strumenti per prepararsi alla “#StayPlasticLess Era”.

  • Il Manuale: una pubblicazione redatta in collaborazione con LifeGate che presenta linee guida, azioni concrete e suggerimenti per diventare virtuosi: riduzione di bicchieri, cannucce e bottiglie di plastica vergine, selezione delle linee cortesia e detergenti professionali.
  • Il Catalogo Acquisti – Per supportare gli hotel in questo nuovo percorso, si è reso necessario attivare una nuova procedura per gli acquisti. Per questa ragione Best Western in collaborazione con SI Hotels ha prodotto un catalogo ad hoc. Gli hotel potranno così scegliere tra stoviglie, linea cortesia, prodotti alimentari distributori di acqua, filtri per rubinetti, sacchetti e prodotti per la pulizia professionale.

RATING – Come per Stay for The Planet anche #StayPlasticLess prevede l’assegnazione di un rating. L’elemento grafico prescelto in questo caso è l’onda blu. Entro il 2019 ogni hotel sarà invitato a compilare un questionario per verificare l’impegno e le azioni intraprese in questo processo di riduzione dell’utilizzo di plastica. I risultati determineranno il rating di onde che i clienti potranno facilmente visualizzare su tutti i canali e gli strumenti di comunicazione dell’albergo.

COINVOLGIMENTO DEGLI OSPITI – Anche gli ospiti degli hotel contribuiranno a raggiungere l’obiettivo. Abituati al corretto conferimento della plastica nel quotidiano, troveranno infatti anche negli hotel Best Western le modalità per replicare i loro comportamenti virtuosi.

Saranno avviate campagne di sensibilizzazione e comunicazione per coinvolgere i clienti che, per ogni soggiorno effettuato in un hotel Best Western in Italia, contribuiranno all’acquisto di un Seabin.

La prima riguarda la partecipazione al progetto LifeGate PlasticLess con l’installazione degli innovativi dispositivi Seabin: i cestini galleggianti che, posizionati nei porti o presso gli arenili, filtrano fino 25.000 litri d’acqua all’ora e sono in grado di raccogliere fino a 500 chili di plastica in un anno tra cui microplastiche e microfibre, pari a 15.000 bottigliette di plastica da mezzo litro.

“#StayPlasticLess è un’iniziativa estremamente importante anche per il futuro dell’ospitalità. Lo è al punto da essere un progetto pensato per tutti gli hotel non solo per le strutture affiliate a Best Western” dichiara Giovanna Manzi, CEO di Best Western Italia “Abbiamo un grande obiettivo con #StayPlasticLess e per raggiungerlo abbiamo bisogno di coinvolgere i nostri ospiti, di trasformarli in ambasciatori, di far comprendere loro che trovare in camera erogatori per l’acqua anziché bottiglie di plastica o kit cortesia più sostenibili, con cotton fioc in bambù ad esempio, non significhi ottenere un servizio di qualità inferiore. In conclusione, l’impegno di ognuno sarà determinante per raggiungere questo importante risultato”.

“Siamo contenti che, a quasi un anno dal lancio del progetto LifeGate PlasticLess, che vede coinvolti oltre 70 porti in Italia, – spiega Enea Roveda, CEO di LifeGate questa iniziativa trovi un riscontro concreto anche nell’ambito alberghiero. Con #StayPlasticLess rendiamo possibile un sistema virtuoso volto alla riduzione dell’utilizzo della plastica aggiungendo un tassello importante nell’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’impatto delle azioni quotidiane.”

Best Western Italia: nel 2017 raggiunti tutti gli obiettivi internazionali
La realtà italiana si aggiudica “Super Affiliate Award”, “Domestic Room Nights” e “Brand Identity”
Un riconoscimento alla determinazione e all’impegno di albergatori e sede
#bestwesternitalia

Tre obiettivi raggiunti per Best Western Italia che ha fatto l’en-plein di tutti i premi legati ai KPI assegnati da Best Western International ai paesi affiliati.

Super Affiliate Award”, premio assegnato per la prima, nonché unica, occasione nel 2010 e vinto proprio da Best Western Italia. Il riconoscimento è destinato ai paesi affiliati che hanno raggiunto tutti gli obiettivi assegnati.

«Domestic Room Nights» è attribuito a chi registra il maggior incremento sulle roomnight domestiche. Best Western Italia ha infatti segnato una crescita superiore al 7% nel 2017 rispetto al 2016.

«Brand Identity» premia invece la capacità di adesione, da parte degli hotel del Gruppo, all’ immagine coordinata. Un riconoscimento che assume un valore ancora maggiore in un delicato momento di passaggio ai nuovi marchi e alla nuova identificazione destinata a siti internet, materiali grafici e insegne, a conferma dell’impegno e degli investimenti degli albergatori.

Gli Award sono stati consegnati nel corso della International Convention di Best Western che si è tenuta di recente a Hong Kong alla presenza di oltre 100 rappresentanti degli staff Best Western provenienti da tutto il mondo.

Siamo estremamente orgogliosi di questi riconoscimenti non solo perché segno tangibile dello straordinario lavoro svolto da soci, staff d’hotel, manager e team attivo in sede ma anche per il contesto durante il quale sono stati resi noti: un palcoscenico internazionale e un pubblico di manager provenienti da tutto il mondo aspetto che, ci auguriamo, possa generare ricadute positive anche per la destinazione Italia” – così ha commentato Giovanna Manzi, CEO Best Western Italia.

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Best Western Italia rinnova la partnership con BTO 2017, l’evento di riferimento del mercato del turismo.

Dedicato al rapporto tra Travel & Innovation, si svolge mercoledì 29 e giovedì 30 novembre a Firenze in Fortezza da Basso.

Anche per questa decima edizione consecutiva, Best Western Italia si riconferma partner attivo di BTO manifestazione tra le più attese del settore, evento di respiro internazionale e palcoscenico di innovazione e visione nel settore travel e tech.

La partnership rappresenta una nuova occasione per ribadire la centralità di temi come innovazione e formazione anche per Best Western che da sempre propone ai suoi affiliati soci albergatori nuovi strumenti per il business e un piano educational ampio e variegato pensato per le esigenze di manager e staff d’hotel.

Il panel «Travel as you like, Pay it as you like» sarà condotto e moderato da Giovanna Manzi, CEO di Best Western Italia, in agenda mercoledì 29 alle 12.15 in Focus Hall.

 

Best Western Italia

Best Western Italia, con oltre 160 hotel in più di 120 località su tutto il territorio, è il gruppo alberghiero leader in Italia. Nel mondo è presente con i suoi brand in 100 paesi di tutti i continenti con 4000 strutture. Grazie alla sua offerta di Hotel su Misura Best Western risponde alle esigenze di ogni tipo di ospite: business traveller, famiglie, clientela al femminile, amanti del benessere e appassionati di viaggi su due ruote. Best Western propone promozioni e offerte tematiche per soggiornare in hotel con tariffe vantaggiose e la garanzia di un brand internazionale. Best Western Rewards® è il programma fedeltà che conta 31 milioni di iscritti in tutto il mondo, clienti fedeli che godono di vantaggi, tariffe dedicate e benefit esclusivi.

Online: bestwestern.it – mediaroom.bestwestern.it
Social: Facebook – Instagram – Twitter – LinkedIn
Press contact: Monica Sicorello | Best Western Italia | monica.sicorello@bestwestern.it – 334.6396102

 

BTO – Buy Tourism Online è un marchio di proprietà Toscana Promozione Turistica / Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze. BTO 2016 è affidata a Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze. www.intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana, è media partner. L’assemblamento del programma scientifico e l’engagement di BTO 2017 sono responsabilità di BTO Educational

Semestre record per lo sviluppo del network di Best Western Italia.

Sono infatti dieci gli alberghi, per un totale di 750 camere che, dall’inizio del 2017, hanno deciso di affidarsi al gruppo alberghiero.

Un incremento che non è solo quantitativo: le nuove strutture rispondono infatti pienamente ai requisiti e agli obiettivi qualitativi che Best Western persegue sia a livello globale sia sul mercato italiano. Tra le novità di questo round italiano, l’esordio della città di Pisa nel network, destinazione presente per la prima volta in oltre 35 anni di attività in Italia e un consolidamento in Veneto, Trentino e Campania.

Un risultato che si deve ad una proposta flessibile e innovativa, all’ascolto dedicato alle esigenze degli albergatori e una progettualità mirata anche alle caratteristiche delle singole destinazioni.

Approcciamo gli albergatori concentrandoci sulle loro specifiche necessità per valorizzare i loro punti di forzadichiara Giovanna Manzi CEO di Best Western Italia – Agli imprenditori offriamo brand leader sul territorio e forti a livello globale, un sistema distributivo composito capace di servire su ogni canale, un team consolidato e competente l’unico ad essere presente in Italia e, come tale, vicino agli hotel”.

In quanto cooperativa, la strategia di sviluppo di Best Western Italia tiene conto delle esigenze del network esistente che, grazie all’integrazione di nuovi alberghi, acquista solidità e moltiplica il suo valore a beneficio di tutti.

Tra le new entry, è già prenotabile sui sistemi del Gruppo, Best Western Plus CHC Florence a Firenze: l’hotel ha 73 camere ed è di proprietà del Gruppo CHC già socio con BW Premier CHC Airport a Genova.

Le altre nuove strutture, disponibili a breve sui sistemi di prenotazione, sono:

  • Hotel Class a Lamezia Terme: 50 camere a 1 km dall’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme.
  • Albavilla Hotel & Co a 10 Km dal centro di Como hotel di Design con Lariò Bistrot & Lounge Bar: 75 camere, proprietà Gruppo Plinio.
  • Hotel Europa a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli: 40 camere con piscina all’aperto.
  • Hotel Expo Verona a Villafranca di fronte all’Aeroporto di Verona: 113 camere e 6 sale meeting fino a 280 persone, Ristorante Vittoria e Social Bistrot La Piazza.
  • Hotel Adige a breve distanza dal centro di Trento: 70 camere, Centro Benessere e Centro Congressi attrezzato con capacità fino a 250 posti.
  • Hotel Nuovo a Garlate, Lecco: 68 camere e ristorante.
  • Grand Hotel Bonanno nel centro di Pisa: 87 camere, Ristorante Il Palmizio e sala meeting per una capienza fino a 75 persone.
  • Art&Hotel a Stezzano a 5 km dall’Aeroporto di Orio al Serio: 84 camere e Centro Benessere.
  • Villa Maria Hotel a Francavilla al Mare, Chieti, a 1,5 Km dal Mare: 87 camere con Ristorante, Centro Benessere & SPA, 9 sale riunioni fino a 180 persone.

Secondo posto in Italia per Best Western nel ranking multisettore “Indice di Omnicanalità”

Best Western è sul podio nella ricerca realizzata da KPMGL’era della Customer Experience. Come i brand creano esperienze di eccellenza: le dinamiche del mercato italiano”.

Si tratta della prima indagine italiana realizzata dal Customer Experience Excellence Centre di KPMG, pubblicata da Harvard Business Review Italia, ed evidenzia come la Customer Experience sia la ‘nuova arena competitiva’ e primo asset distintivo dell’azienda e del prodotto, individuando e raccontando le best practice presenti in Italia.

Si basa sulle valutazioni di 2.500 consumatori che hanno espresso il giudizio su oltre 140 brand e su interviste al top management di primarie aziende italiane ed internazionali.

Il gruppo alberghiero è il secondo brand in Italia nella sezione “Indice di Omnicanalità – Top 10 aziende”, tra altre aziende leader nei settori di riferimento, unico del Travel & Hotels, e secondo solo al colosso Amazon.

 

 

La motivazione recita: “(…) grandi brand, come Best Western, hanno messo in atto da diversi anni importanti progetti di innovazione, per modernizzare i propri canali digitali e collegarli alle iniziative offline. Questi progetti hanno, però, richiesto cambiamenti importanti per far lavorare insieme diversi dipartimenti, in modo da offrire esperienze realmente omnicanali. I risultati si vedono nel lancio di alcune rilevanti novità come ‘Best Friend’, un chatbot attivo su Facebook Messenger pensato per facilitare la conversazione con l’ospite, introdurre nuovi spazi di relazione e di esperienza multicanale”.

“È un risultato che ci gratifica particolarmente- dichiara Giovanna Manzi CEO di Best Western Italia – Essere secondi in Italia ad un colosso dell’ecommerce nonché spiccare come unici nel nostro mercato di riferimento è per noi la conferma della corretta visione di marketing da tempo intrapresa. Gli investimenti in innovazione realizzati in concerto con i nostri hotel per interagire con i clienti e presidiare ogni momento dell’esperienza, stanno già generando riscontri molto positivi”.

L’omnicanalità è sempre più un fattore di successo per le aziende: il valore dell’esperienza digitale si esprime infatti pienamente quando si realizza la piena integrazione con gli altri canali all’interno di una strategia fluida e coerente che tiene conto dei diversi touchpoint attivati nella relazione con il brand. Presidiare ogni momento dell’esperienza significa accompagnare il cliente nelle fasi precedenti all’acquisto, durante la fruizione e dopo il viaggio stesso, restando sempre rilevanti ai suoi occhi per l’utilità dei contenuti e delle funzionalità offerte, in modo coordinato su tutti i canali e oggi in particolare per la fruizione via mobile.

In questo contesto rientra appieno l’ultima innovazione introdotta, all’interno di una ricca Customer Journey: Best Friend è il chatbot per basato sul motore di intelligenza artificiale di Travel Appeal. Attivo su Facebook Messenger facilita la conversazione e introduce nuovi spazi di relazione e di experience. Svolge funzioni di Customer Support e aiuta a disegnare nei minimi dettagli il proprio soggiorno in hotel, con soluzioni sempre più personalizzate. È attivo h24, si consulta su tablet e smartphone e si avvia in modo semplice: contestualmente alla prenotazione il cliente riceve l’invito a collegarsi alla Chatbot di Facebook Messenger dell’albergo. Best Friend si sposa con la visione ampia di customer care attuato dall’azienda e dai suoi hotel affiliati.