Il gruppo alberghiero, confermandosi leader italiano anche nell’implementazione di tecnologie all’avanguardia, dopo il chatbot lancia una collaborazione con TBOXCHAIN, pluripremiata startup innovativa, per l’implementazione in tutti gli hotel italiani del Gruppo di un sistema di certificazione delle recensioni online sviluppato sulla tecnologia blockchain.
Nel panorama di un mondo digitale che compromette la veridicità delle informazioni, il settore turistico è molto sensibile rispetto alla possibilità di certificare la fondatezza delle recensioni. Circa l’85% delle motivazioni di scelta di una struttura alberghiera o ristorativa deriva dalle precedenti recensioni lasciate dai clienti e quindi il tema della verifica dell’avvenuta fruizione del servizio diventa cruciale, per non porgere il fianco ad organizzazioni truffaldine che forniscono recensioni false a danno dei concorrenti.
Giovanna Manzi, Direttore Generale di Best Western Italia afferma in proposito: ”Abbiamo da sempre rispettato il lavoro delle OTA e dei siti di recensioni ma il dilagare delle recensioni false doveva trovare un argine. Da un lato la magistratura farà il suo corso ma ovviamente potrà colpire solo i casi limite, dall’altro si stanno attivando gli operatori che, attraverso le tecnologie più innovative e un servizio migliore al cliente, possono creare una rete di operatori virtuosi”.
Per questa ragione, la partnership tra Best Western Italia e TBOXCHAIN si configura come un’importante innovazione nel panorama dell’hotellerie mondiale. Una novità per i clienti degli alberghi, molto attesa dagli albergatori e ancora più significativa e di valore alla luce della recente sentenza del Tribunale Penale di Lecce, che stabilisce che scrivere recensioni false utilizzando un’identità falsa è un crimine secondo la legge italiana.
Best Western Italia, 160 alberghi in più di 100 destinazioni italiane, e la startup TBOXCHAIN, hanno così siglato un accordo per la distribuzione di un sistema intelligente per la veridicità delle recensioni online. La tecnologia capace di validare e garantire il raggiungimento dell’obiettivo è la blockchain, che certifica momento e luogo in cui la recensione viene rilasciata.
L’iniziativa è stata presentata ai soci albergatori Best Western nel mese di maggio in occasione della consueta assemblea di primavera. L’accordo prevede che, nelle reception di tutti gli hotel Best Western, ci sarà una TBOX, un vero e proprio oggetto di design che funge da link tra il mondo reale e quello virtuale. Al cliente che vorrà scrivere una recensione certificata basterà appoggiare il suo dispositivo mobile sullo “scatolotto” che rilascerà un token crittografico e verificherà la posizione geografica, confrontandola con l’impronta generata nel momento della prima installazione della scatola. TBOX opererà quindi simultaneamente sulla prova dell’identità (Proof of Identity) e sulla prova del luogo (Proof of Location), validando il processo. I clienti, potranno effettuare recensioni entro una settimana dalla registrazione e l’operazione sarà assolutamente gratuita (occorrerà solo scaricare un’app sul proprio dispositivo mobile) e un sistema di rewarding e crediti li ricompenserà con punti spendibili sul circuito TBOXCHAIN.
Il fenomeno delle false recensioni, che potrebbe essere sottovalutato ai più, genera invece un enorme impatto sul mercato. Le ricerche evidenziano un articolato sistema di convalida sociale. Nel corso dell’ultimo anno, il 74% dei consumatori ha letto almeno una falsa recensione e, di questi, l’89% non è stato in grado di riconoscerla come tale.
Più in generale circa 85% degli acquirenti si fida delle recensioni online come se si trattasse di raccomandazioni personali; oltre della metà delle persone intervistate visiterà il sito di un’attività culturale, un’azienda o un’istituzione della quale ha letto recensioni positive; Il 74% degli intervistati dichiara di riporre fiducia nei business locali grazie alle recensioni positive. Con questa iniziativa Best Western sperimenta la blockchain nell’ambito della reputazione online il cui peso, per chi opera nella ricettività, è sempre più rilevante.
“Le false recensioni sono tossiche per il mercato nel suo complesso: non solo per esercenti e albergatori ma anche per i clienti che sempre più si ritrovano disorientati al momento della scelta e travolti da informazioni errate difficilmente distinguibili da quelle veritiere – conclude Giovanna Manzi Direttore Generale di Best Western Italia. – La grande opportunità che TBOXCHAIN offre a Best Western è utilizzare la tecnologia più innovativa disponibile al momento e, da brand leader, sperimentare l’innovazione e le soluzioni disruptive”.
“Aumentare la trasparenza del mercato, sia in direzione degli operatori della ricettività che dei clienti, è uno degli scopi che intendiamo perseguire – confermano Fausto Villani e Michele Cignarale, rispettivamente CIO e CEO di TBOXCHAIN. Utilizzando la piattaforma in via continuativa si potrà infatti generare e consolidare una community basata sulla reciproca fiducia: un valore universale che questa epoca ultra tecnologica non deve poter minare.
Contatti Stampa
Monica Sicorello- Best Western Italia – monica.sicorello@bestwestern.it – 334.6396102
Vito Verrastro – Ufficio Stampa Tboxchain – vito.verrastro@gmail.com – 393488793347